Latteria Sociale di Fondo Monte Mais Kofel

A latte pastorizzato, il formaggio "Monte Mais Kofel" prende il nome dalla montagna nel cui ventre sono state scavate le gallerie del bunker: il Monte Mais in italiano e Mais Kofel in tedesco.
Dopo un primo periodo di stagionatura nelle sale del caseificio della latteria che va dai 30 ai 40 giorni, durante il quale si forma la crosta superficiale, le forme sono trasferite nel bunker.
Qui, in una sala dedicata, vengono messe a riposo sulle scalere in legno dove stagionano per circa 2 mesi.
Il formaggio è poi riportato al caseificio e messo in vendita.

UNA PRATICA ANTICA
La stagionatura in grotta è una pratica di maturazione che risale all'antichità. Luce, umidità e temperatura sono tre elementi decisivi per la corretta maturazione di un formaggio. Le grotte naturali sono infatti la soluzione ideale per affinare il formaggio.
Tuttora le cave scavate nella montagna, con la loro particolare conformazione e il loro microclima, sono l'ambiente migliore per il processo di affinamento grazie anche all'uso di tecnologie adeguate (termometri, misuratori di umidità) che consentono di controllare minuziosamente tutto il processo.
Lo scopo è quello di sfruttare le naturali condizioni di temperatura che, attestandosi tra gli 8 e i 10°C, risultano ottimali per la fase di stagionatura del prodotto.

Il Bunker di Passo Palade è situato in cima alla strada statale del Passo Palade. Il Gampen Bunker nasce negli anni Quaranta del Novecento come opera bellica a scopo difensivo. Il progetto prevedeva una serie di gallerie scavate nella montagna collegate da pozzi e scale, e corredate da feritoie e malloppi per le armi da fuoco. Ciò che è incredibile è che, malgrado la grande quantità di operai coinvolti, l'impresa riuscì a rimanere segreta agli occhi della popolazione locale: nel vortice del sospetto com'era, l'ultima cosa che Mussolini desiderava era che questo segreto trapelasse e arrivasse a orecchie indiscrete!

La costruzione si interruppe quando era già a buon punto e per molti anni è stata dimenticata. Dal 2010 il luogo è tornato finalmente visitabile. Nella parte iniziale della struttura si trova una serie di immagini che documentano la storia della costruzione della strada di Passo Palade nell'arco di soli 4 anni, dal 1934 al 1939. In uno dei tunnel della galleria, infine, a partire dal 2014 è possibile visitare la mostra permanente di minerali "Aus dem Berg – in den Berg"